lunedì 27 novembre 2017
domenica 26 novembre 2017
Don Bernie entra a Uzzano

Alla cerimonia era
presente anche il sindaco di Uzzano, Riccardo Franchi, che ha dato il benvenuto
al nuovo parroco e l’augurio di buon lavoro da parte dell’Amministrazione
Comunale e di tutta la popolazione.
sabato 25 novembre 2017
Ogni fine è un nuovo inizio
Giunti alla fine di novembre, già si vedono per le strade le luminarie che preannunciano il Natale e la fine dell’anno. Mi è venuto da pensare che tutto ciò, fosse quasi un modo per chiudere il prima possibile questo 2017 e rivolgersi al nuovo anno, con la speranza di qualcosa di migliore che tarda ancora a venire.
Poiché vogliamo essere ottimisti a tutti i costi, ci aspettiamo che il
prossimo anno porti grandi e belle novità
e come buon auspicio, abbiamo inaugurato il nuovo sito della Compagnia
su uno spazio tutto nostro.
Chi si soffermerà a scorrerlo, troverà in esso tutta la nostra storia e
quello che abbiamo fatto in questi anni.
Certo con il passare del tempo, pur restando viva la motivazione, la forte spinta
iniziale si è affievolita, per i vari casi della vita il folto gruppo di amici degli
inizi si è assottigliato, ma non perdiamo la speranza che possa esserci un
ricambio generazionale, che porti nuova vitalità alla Compagnia.
venerdì 15 settembre 2017
lunedì 29 giugno 2015
La prima luna d'estate
Si fa presto a dire “Quest’anno
per il Giugno Uzzanese organizziamo una cena”.
C’è da decidere chi la
prepara, la location e il menù.
Poi c’è da trovare un’idea, un tema che faccia da tratto d’unione al
tutto.
Infine occorre divulgare l’evento,
pubblicizzarlo, inviare gli inviti, sempre con la paura fino all’ultimo giorno
che il tutto finisca in un flop.
Si fa presto a dire “Quest’anno
organizziamo una cena”, ma solo quando tutto è finito e gli amici, intervenuti
numerosi, se ne vanno soddisfatti, possiamo tirare un sospiro di sollievo e
dire “Meno male, anche questa volta
siamo riusciti nell’impresa.”
sabato 14 marzo 2015
Le campane della costa
Dopo tre anni di lavoro per restaurare il campanile della chiesa della Costa, finalmente risuonano di nuovo le campane.
DISCORSO DEL GOVERNATORE ALL'INAUGURAZIONE
DISCORSO DEL GOVERNATORE ALL'INAUGURAZIONE
Oggi,
per noi della Compagnia della Costa, è un giorno di grande gioia e commozione.
Gioia,
perché un altro tassello del complesso mosaico del restauro, ha trovato il suo
posto.
Per
questo, vogliamo porgere i nostri ringraziamenti, a tutti coloro che hanno
contribuito perché ciò si realizzasse.
Grazie
Alla Curia di Pescia che, dimostrando fiducia nella nostra opera,
volta a rivitalizzare questa piccola comunità, ha velocizzato le pratiche
burocratiche e impegnato del denaro che poteva prendere altre strade.
Grazie
Alla Fondazione della Cassa di Risparmio
di Pistoia e Pescia, che ha contribuito
in maniera sostanziale all’attuazione dell’impresa.
Grazie
Ai tecnici e agli operai, che hanno agito fattivamente materializzando
un’opera geniale, come semplice e geniale è la capocchia di un fiammifero.
E
come un fiammifero questo campanile e le sue campane sapranno accendere e ravvivare di nuovo il cuore dei nostri compaesani.
Ma
come ho detto all’inizio, questo è anche un momento di commozione, perché mai come ora, ritornano alla mente la richiesta di tanti
vecchi della Costa che ci chiedevano:
“Quando
potremo sentire suonare di nuovo le campane?
Quando
la Costa potrà avere di nuovo la sua voce, per completare la filastrocca
dell’olio?“
E
nel dirlo, brillava nei loro occhi, il
ricordo ormai diafano, dei bei tempi passati.
A loro vorrei dedicare, oggi, il suono delle campane.
Per
finire un auspicio, che presto anche la
strada per giungere alla chiesa sia resa completamente agibile, in modo da
permettere a tutti di poter giungere fino a qui e la chiesa possa riprendere a pieno la sua
funzionalità.
Grazie a tutti
Adriano Disperati
Governatore della Compagnia del SS.mo Sacramento
della
Costa
domenica 29 giugno 2014
Quando la stagione rovina la festa e gli amici la salvano
Dopo
giorni e giorni di preparativi, finalmente il giorno della festa era arrivato.
La
mattinata risplendeva di un sole magnifico,
gli ultimi ritocchi al prato erano terminati, la disposizione dei tavoli
era fatta e in un clima di allegria ci apprestavamo durante il pomeriggio ad abbellire
e preparare le vivande.
Per
l’inizio previsto alle ore 19.00, il gazebo degli aperitivi era pronto e il
complesso stava finendo di piazzare gli strumenti.
Immaginavamo
già una serata indimenticabile, quando all’improvviso si scatena l’inferno,
lampi, tuoni e acqua a catinelle.
Una
grande delusione si impossessa di tutti noi, vedevamo rovinato tutto il nostro
lavoro.
Quando
la disperazione si stava facendo strada i telefonini cominciano a squillare :
-
Che fate,
rinviate la cena?
-
Come si fa? Ormai
la cena è pronta, quanti siete ?
-
5
-
Venite in qualche
modo vi sistemiamo.
Cinzia
si consulta freneticamente con il fratello Marco, poi con l’aiuto di tutti
cominciamo a fare posto in casa per trovare qualche spazio.
Le
telefonate continuano: Siamo 4 , 3, 8 , 2
…..
Nonostante
il temporale che continuava a imperversale le persone arrivavano a gruppetti
fino a riempire ogni piccolo spazio della casa.
In
una atmosfera che ricordava le vecchie veglie in famiglia, tutti sono rimasti
soddisfatti della nostra accoglienza e noi siamo riusciti a recuperare le
spese.
E’
proprio vero “Chi trova un amico, trova un tesoro”.
Grazie
Cinzia, Grazie Marco.
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