Post di Alessandro Riccomi
Bartolomeo fu uno dei dodici apostoli di Gesù, così nominato nei Vangeli cosiddetti sinottici, mentre nel Vangelo secondo Giovanni è chiamato Natanaele. Non si sa molto della sua vita, se non che fosse originario di Cana, in Galilea. Dopo la morte di Cristo, si dedicò alla predicazione, dirigendosi in Oriente. Si sa poco anche della morte, avvenuta in Armenia o, secondo altre fonti, in Siria, intorno al 68 d.C. La tradizione dice che sia stato martirizzato scuoiandolo della pelle. Le sue reliquie hanno avuto un lungo pellegrinare fino a giungere in Italia, dove si dividono tra Benevento e Roma.
È santo titolare della chiesa della
Costa sin dalle origini, come ci tramanda l'estimo delle chiese lucchesi del
1260. Gli antichi statuti della Comunità di Uzzano e Costa dedicano al culto
del santo i dovuti onori da parte delle autorità locali, che avevano il mandato
di celebrarlo con l'apposizione di un cero in chiesa come per il patrono di
Uzzano San Martino. Nel corso dei secoli, è stato celebrato nella parrocchia
della Costa, invocandolo per la protezione dei bambini, e tale tradizione è
stata ripristinata quasi trent'anni fa dopo una lunga sospensione. In chiesa,
il santo è raffigurato in varie tele e affreschi, ma soprattutto con la bella
scultura quattrocentesca in legno (nella foto, risalente agli anni '70). Lungo
l'antica mulattiera tra la Costa e Santa Lucia lo si celebra con una bella
margine. Perciò, ai costigiani e a tutti gli Uzzanesi, in particolare ai
piccoli, l'augurio di una buona festa di San Bartolomeo!
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